Giunto al giro di boa di metà manifestazione il Suono diVino ha proposto i vini di Camillo Donati, produttore scelto da "La Caneva", che ha presentato la degustazione di quattro suoi vini: Sauvignon, Trebbiano, Malvasia secca e Malvasia Rosa. Camillo Donati è un produttore emiliano (Barbiano di Felino in provincia di Parma) che produce i vini frizzanti secondo una tradizione tipicamente emiliana antica di cinquecento anni quelli cioè in cui la rifermentazione avviene in bottiglia. Produttore di vini naturali ovvero senza alcun intervento chimico in vigna ne in cantina, Camillo si è fatto conoscere da oltre un decennio nel panorama dei viticoltori italiani; come ama ricordare il lavoro principale viene svolto in vigna senza l'ausilio della chimica.

Ed i vini proposti da Camillo Donati sono stati davvero molto apprezzati dalle persone presenti durante la manifestazione, così come è stato apprezzato il parmigiano offerto dal selezionatore di parmigiano Luca Benassi.

Ad allietare la serata oltre alla parole dell'istrionico Andrea Lorenzon (che ha degnamente sostituito Cesare Benelli) è stato il duo brasiliano composto dalla suadente voce di Rosa Emilia Dias e dalla chitarra di Silvio D'amico che hann saputo ricreare nel campo del ghetto nuovo il ritmo e la saudaes brasiliana a beneficio del numeroso pubblico intervenuto. Performance veramente apprezzata tanto che gli artisti "sono stati costretti" ad un applauditissimo bis con "Aguas de março" (Carlos Jobin)

Altra serata che verrà ricordata da tutti coloro che erano presenti e resa possibile grazie all'inziativa di Giannantonio De Vincenzo, direttore artistico, alla collaborazione de "La Caneva" e grazie anche all'osipitalità lungimirante di Anuar propritario del ristorante Upupa nelgcamp del Ghetto nuovo a Venezia.

In fondo alla pagina una piccola galleria fotografica a testimonianza della serata

Appuntamento al prossimo primo sabato del mese di Settembre, con altre storie, altre musiche e altri vini.

Per i vini di Az. Agr. Camillo Donati, invece passate a La Caneva.

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