Davvero un sabato strepitoso al campo del Ghetto Nuovo in cui Venezia ha accolto con un caldissimo abbraccio i partecipanti del quarto appuntamento del suono divino al ristorante Upupa. Nel torrido pomeriggio si sono incontrati i vini prodotti da Case Paolin che ha presentato: "Asolo prosecco superiore docg" prodotto da vigneti del comprensorio Montello e Colli Asolani e Casa degli Angeli Manzoni Bianco. Ancora una volta un produttore Veneto di un territorio che storicamente è legato a doppio filo con Venezia e che proprio nella Serenissima propne il frutto del territorio e della propria passione, che si caratterizza da un sitema di coltivazione che non prevede l'utilizzo di diserbanti ed antiparassitari di sintesi a favore di un'agricoltura responsabile ed eco-compatibile.

Le parole, sono state, oltre a quelle del prof. Dalle Pezze, quelle di Nicola Catullo e Enrico Ladisa che hanno ricordato le innumerevoli di inziative musicali (e culturali) che Venezia ospitava nell'infinito dedalo di campi e campielli; inziative che sono state ma che devono essere ancora il motore della Venezia che va oltre gli schemi e stereotipi del turismo di massa. Questa inziativa ideata dal direttore artistico Gainnantonio De Vincenzo è proprio un contributo in questo senso.

La serata è stata accompagnata dai suoni del duo composto dalla voce impeccabile di Elena Tavella ed i vrituosismi di Riccardo Bertuzzi alla chitarra che sono stati capaci di regalare una performance di alto livello adattandosi agli intermezzi dettati dalla narrazione di storie di voci e di vino.

Ecco la serata che questo caldo luglio ha regalato ai numerosi partecipanti: il piacere di ascoltare le storie e le musiche, immersi in un contesto affascinante che è il campo del Ghetto Nuovo, rinfrescati e corroborati dal fresco vino offerto dal Case Paolin. Come sempre  di seguito una piccola galleria fotografica della serata a beneficio di chi non ha potuto partecipare, ma anche di chi partecipando ha modo di ricordare l'evento.

Appuntamento al prossimo primo sabato del mese di Agosto, con altre storie, altre musiche e altri vini.

Per i vini di Case Paolin, invece passata a La Caneva.

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