Lunedì, 07 Settembre 2015 05:44

Il suono divino: Cà dei Zago report

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Az. Agr. Cà dei Zago a "il suono divino" Az. Agr. Cà dei Zago a "il suono divino" La Caneva

Al ristorante Upupa, campo Ghetto Nuovo a Venezia, il sesto appuntamento de "Il Suono diVino"; protagonisti l'Az. Agr. Ca' dei Zago, le musiche di Ramona Munteanu e le storie di Matteo Tenderini; il tutto grazie alla inziativa del direttore artistico Giannantonio De Vincenzo alle scelte enoiche de La Caneva ed le alchimie del dott. Mario Dalle Pezze.

 

Arcobaleno al Suono diVinoL'appuntamento settembrino è stato caratterizzato da alcuni imprevisti che, come tutti gli imprevisti, hanno regalato nuove prospettive agli amici, affezionati o nuovi, de "Il Suono diVino".

Un temporale di fine estate, ha inzialmente costretto i partecipanti a trovare riparo sotto gli ombrelloni, i portici e all'interno del ristorate Upupa ma ha dipinto inaspettati effetti di luci, ombre e colori sul campo del Ghetto Nuovo, finchè un doppio arcobaleno ha sugellato la tregua tra pioggia e manifestazione che è durata sino a fine incontro. Un contrattempo ha impedito la presenza della soprano Carlotta Gomiero trasformando l'intervento musicale in un concerto piano solo di Ramona Munteanu. Infine il gradito ritorno di Gaspare Buscemi, gia conosciuto durante l'appuntamento di maggio del suono diVino, che ha voluto presenziare alla degustazione di Cà dei Zago.

Le storie di inzio settembre sono state del dott. Tenderini Matteo, che ha sottolineato come le parole oggigiorno sono usate più come corpo contundente per colpire, umiliare piuttosto che coinvolgere, accarezzare. Invece le parole chiave dovrebbero essere: condivisione, attenzione, ospitalità, amicizia, degustazione, partecipazione, centellinare ed altre, che sono poi la sintesi di ciò che è lo spirito del Suono diVino. Simpatico e divertente l'intervento di Marco Fontanella sui proverbi legati al vino.

Cristian Zanatta (Cà dei Zago), Gastone Vio e Gaspare BuscemiIl racconto di Cristian, dell'az. agr. Cà dei Zago è stato coinvolgente ed emozionante rendendoci partecipi delle difficoltà che un agricoltore incontra (come una grandinata a tre giorni dalla vendemmia), ma anche della passione e responsabilità che si assume nel coltivare, quinta generazione della famiglia Zago, viti vecchie anche di ottanta anni. Responabilità nei confronti dei nonni e genitori che hanno consegnato le viti ma anche verso i figli a cui devono essere riconsegnate integre.
Il nonnno di Cristian ha cominciato nel '57  a vinificare senza alcun ausilio di "tecnologia" cosa che comportava una estrema attenzione al lavoro in vigna e in cantina quindi, allora come oggi, oculata scelta nei tempi di intervento: nella potatura, nella lavorazione del terreno, nei trattamenti e nella selezione e trasforamzione delle uve. Cristian (come la sorella Marika), pur in possesso di una una formazione tecnica maturata alla scuola enologica di Conegliano, ha fatto una scelta consapevole di ripercorrere le strade tracciate dal nonno.

 

Ramona Munteanu al Suono diVinoUn grande plauso va alla guida musicale, Ramona Munteanu, che ha eseguito musiche di Fryderyk Chopin e Erik Satin; è doveroso sottolineare la difficoltà che incontrano gli interpreti di musica classica che necessitano silenziosi teatri e adutorium piuttosto che rumorosi ed affollati bar o ristoranti. Grande merito a Ramona, capace di mettersi in gioco ed offrire il filo conduttore Musicale che ha deliziato e incantato i presenti...

Veramente una sorprendente e  meravigliosa serata.

 

 

 

Appuntamento al prossimo primo sabato del mese di Ottobre, con altre storie, altre musiche e altri vini.

Per i vini di Az. Agr. Cà dei Zago, naturalmente passate a La Caneva.

 

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