Giovedì, 20 Aprile 2017 07:47

Nervetti caldi

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Ristorante Il Basilisco Ristorante Il Basilisco La Caneva

La proposta dello chef Diego, del Ristorante Basilisco, è di abbinare al suo antipasto di nervetti caldi il Mandegolo di Casa Cecchin.

Inervetticaldi low nervetti sono il classico “cicchetto” veneto (qui suggerito come antipasto) solitamente serviti in insalata con il sedano e prezzemolo; ecco la proposta:

Nervetti caldi

 

  • Nervetti di vitello
  • Purè di sedano rapa
  • Salsa verdenervetti1 low

In questo piatto il purè di sedano rapa fa da base alle fettine di tendine di vitello (cotto per circa quattro ore) donando freschezza senza essere invadente, la salsa verde completa il piatto. Abbinata a questa pietanza il Mandegolo, durella vivace di Casa Cecchin, un vino “di una volta”, leggermente mosso, frutto di una fermentazione invernale incompleta, che con la sua sapidità pulisce il palato dalla untuosità dei nervetti senza tuttavia sovrastarne il gusto.

 

Ristorante il Basilisco

interno lowIl Basilisco si trova appena fuori dalle mura di Treviso, il locale è particolarmente moderno e luminoso, quadri, lampade e design rendono l'ambiente molto originale; al servizio ci accolgono Kosuè e Nicholas che con la loro allegria e simpatia ci invitano ad accomodarci ai tavoli, apparecchiati sempre con dei bei fiori freschi.

Il menù è però la cosa più innovativa del ristorante, si trovano piatti ideati con ingredienti poveri ma di tradizione a base di carne: nervetti, fegatini, cervella, milza e fianchetto ( il cosiddetto quinto quarto) e di pesce: sardine fritte,risotto di garusoli, alici affumicate (dallo stesso Diego) folpetti di Caorle al carpaccio di orata e preparati dalla raffinata esperienza di Diego Tomasi, titolare e cuoco del locale. Per incontrarlo in effetti bisogna aspettare la chiusura della cucina, quando con piacere e molta disponibilità si prende una pausa per chiacchierare e raccontarsi.

Diego inizia già da giovanissimo, a 14 anni, mentre studia ancora all'alberghiero, a lavorare nei week-end nel Ristorante da Silvio a San Michele all'Adige, frequentato da Luigi Veronelli occasione anche per iniziare ad assaggiare i migliori vini in commercio.

diego

Dopo aver fatto diverse esperienze estive negli alberghi del trentino, comincia a muoversi all'estero: prima in Germania, poi a Londra (per ben due volte), nel '88 torna in Italia, viene chiamato al Londra Palace a Venezia per fare il capo partito ai pesci con brigata totalmente francese; questa è una tappa importantissima per la sua esperienza lavorativa, in quanto affianca importanti chef con quali consolida le tecniche fondamentali di cucina (come realizzare un brodo, un fondo bruno..) Grazie a questi incontri Diego viene introdotto nelle migliori cucine di Francia, non per ultima da Taillevent acquisendo un bagaglio di esperienze invidiabile, anche nel campo dei vini. Diego è sempre stato curioso oltre che buongustaio, sin dagli anni '90 durante l’esperienza al Londra Palace si recava a Treviso in cerca di osterie tipiche appassionandosi ai piatti popolari veneti, e soprattutto alle frattaglie. E' quindi alla fine del '93 che per 4 anni lavora all'Osteria Ponte Dante a Treviso, dove ha una fantastica possibilità di imparare la cucina d'osteria.

Dal '98 al '00 fa un'altra tappa significativa come cuoco in un ristorante a New York.

Dal Luglio 2001 apre il Basilisco, dove finalmente esaudisce il suo desiderio di fondere tutta la sua esperienza di alta ed elegante ristorazione col cibo povero delle nostre zone, prestando la massima attenzione ai tagli, alle tecniche di cottura, alle qualità delle materie prime e alla raffinatezza nel preparare le pietanze. Diego cucina con l'esperienza ed efficienza da grande chef, con naturalezza e spontaneità, sceglie la freschezza del prodotto locale, senza farsi mancare la capacità di proporre anche piatti come la carne salada o il foie gras, o usando alle volte anche pizzichi di spezie orientali.
Questo perché, dice Diego, come gli ha insegnato un grande chef, in ogni attività svolta in cucina, dalla preparazione del menù alla realizzazione del piatto alla scelta dei vini, bisogna sempre ricordarsi dei tre Dove: da Dove vieni, Dove sei stato e Dove ti trovi.

quadro

Appena prima di entrare al ristorante troviamo affisso alla parete il “Basilisco”, creatura mitologica, icona di potenza ed eternità e simbolo sullo stemma araldico di Mezzocorona in Trentino; questo è il paese natale di Diego, e i suoi occhi sinceri e azzurri, ci svelano quanto ne sia profondamente legato

Informazioni sul locale

  • Nome: Il Basilisco
  • Indirizzo: via Bison, 34
  • Città: 31100 - Treviso
  • Chiusura: Domenica e lunedì mezzogiorno
  • Telefono: 0422 - 541822
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