Secondo abbinamento per la rubrica "Affinità" e Marco della Osteria Bar da Silvano ci propone un classico della cucina veneta, sopratutto nel periodo di quaresima durante la quale di venerdì si era soliti mangiare di magro. Un tempo era un piatto povero per eccellenza, ora viste le quotazioni raggiunte dal baccalà (stoccafisso per il resto dell'Italia), non così povero.

Piatto popolare, dunque ma impegnativo ora che tutte le ricette tradizionali vengono "codificate" e tutti conoscono la ricetta originale! Un tempo in ogni famiglia, si usavano gli ingredienti disponibili in casa cucinando secondo le usanze tramandate dai propri famigliari che potevano variare da casato a casato.

Ma ecco la ricetta:

Baccalà alla vicentina

• Baccalà (stocafisso) ammollato
• Olio
• Cipolla
• Sarde sotto sale
• Capperi
• Latte

Al Baccalà alla vicentina preparato dalle sapienti mani delle cuoche dell'Osteria, Marco accosta lo Schioppettino friulano di Marco Sara acquistato alla Caneva. Vino caratteristico e di carattere lo Schioppettino di Sara, che con la sua acidità pulisce il palato e le evidenti note pepate esaltano la sapidità del piatto, senza tuttavia prevaricare la morbidezza derivata dall'utilizzo del latte.

Osteria Bar da Silvano

L’Osteria Bar da Silvano si trova in piazza nella piccola frazione di Sambughè in comune di Preganziol; è il tipico bar di paese ubicato dietro alla chiesa, frequentato da giovani e meno giovani che s’incontrano per seguire le partite di calcio e per stare in gioiosa compagnia, ma il locale nella sua semplicità ci svela anche qualcosa in più.
Marco, figlio di Silvano, gestisce dal 1990 assieme al papà, oltre l’osteria al bancone, l’accogliente trattoria che si trova nei locali attigui. Mirella e Maria, mamma e zia di Marco, sono delle cuoche brave ed esperte la cui maestria risale ancora dal 1974 quando la famiglia gestiva la Crosarona sul Terraglio, in località La Corce; al servizio in tavola Paola la cugina di Marco, sempre gentile e pronta ad esaudire le richieste dei commensali.
All’Osteria da Silvano possiamo deliziare il palato con i tipici piatti trevigiani, dal Baccalà alla trippa, dai cicchetti di pesce del fine settimana alla pinza e alle frittelle nel periodo del Carnevale.
Marco che cura personalmente gli acquisti, ricerca sempre per i piatti proposti a pranzo o a cena la qualità nel vino e nel cibo così come nei cicchetti che sono a disposizione nell'osteria. Non è infrequente trovare a mezzogiorno del sabato e della domenica o a tardo pomeriggio, nervetti, musetto, ma anche cozze a scottadito, cose che assieme all'immancabile "ombra" allietano i frequentatori dell'osteria. Una caratteristica che rende speciale l'osteria è l'eterogeneità dei frequentatori: giovani e meno giovani assieme, cosa per lo meno insolita visto che in genere i locali frequentati da giovani sono ben distinti da quelli frequentati dai più anziani e viceversa. Questo è forse indice del fatto che un locale semplice, che propone cose genuine riesce ad attirare anche le nuove generazioni e non solo in "nostalgici" dei piatti che preparavano i genitori.

Fermarsi da Marco per un calice, per un assaggio e per scambiare due chiacchere è sempre un piacere che a volte va oltre a quello del palato.