Serata novembrina in una Venezia avvolta dal buio al ristorante Upupa si sono alternati le musiche del duo Milanese - Vianello selezionati da Giannantonio De Vincenzo le parole di Pierangelo Bertoli ed i vini dell'azienda agricola Lorenzo Begali.

Il pubblico fedele del Suono diVino aveva già avuto modo di conoscere il talentuoso pianista Paolo Vianello (esibitosi all'appuntamento di ottobre) che ha accompagnato la splendida voce di Angela Milanese in un intrigante percorso di "melodie in jazz". Filo conduttore brani che hanno accompagnato le nostre giovinezze (Men at Work, Cidny Lauper etc) riproposte in chiave jazz; suoni ovattati che si sono diffusi nel campo del Ghetto Nuovo in una Venezia autunnale.

Le storie enoiche, ma non solo, sono state quelle di Pierangelo Bertoli e del dottor Mario Dalle Pezze che hanno saputo solleticare i numerosi presenti.

In un mite clima autunnale il vino non poteva che essere un rosso e La Caneva, ha selezionato l'azienda Agricola Begali che ha proposto i due vini più rappresentativi: la Valpolicella e l'Amarone i rossi più prestigiosi del Veneto.

Personaggio schivo, di poche parole, Lorenzo Begali (accompagnato dal genero Bruno) che conduce una azienda di carattere familiare estesa per circa 10 ettari nel cuore della Valpolicella. Il numeroso pubblico di appassionati ha potuto gustare il Valpolicella Classico che  è composto da uve Corvina e Rondinella  coltivate nel comune di Cengia un vino giovane vinificato nell'anno di raccolta.
Ma l'indiscusso protagonista della serata è stato l'Amarone Classico che nasce da uve passite (prima in vigna poi in granaio) e quindi vinificato nel mese di gennaio per poi essere affinato in tonneaux per tre anni ed almeno 6 mesi in bottiglia.

Per acquistare i vini dell' Az. Agr. Begali passate in Caneva.

Rimane ancora un'ultimo appuntamento a "Il suono diVino", non mancate il prossimo 5 dicembre sempre dalle 18:30 alle 20:15

/